lunedì 29 ottobre 2007

Maratona di Venezia

Venezia, dicono, è una delle città più belle e famose del nostro amato pianeta.

I suoi canali, le sue calli, le gondole, Piazza San Marco e i suoi colombi, il Ponte dei Sospiri, il Ponte di Rialto e tutti quei tipici ponticelli che garantiscono il passaggio da una sponda all'altra dei vari canali rendono Venezia una città veramente unica.

Eh, i ponti di Venezia. Veramente belli.... ma ditelo a tutti quei maratoneti (o aspiranti tali...) che domenica, dopo aver percorso 40 e passa km, hanno "imprecato" nell'affrontare quei fastidiosi saliescendi che rendono l'arrivo di questa splendida maratona ancora più sofferto.

Maratona che, sia subito chiaro, non mi sono proprio sognato di correre! A volte fare da spettatore, senza sudare e faticare, è così appagante!!!! :-)



Venezia è a un paio d'0re di treno da Trieste, quindi perchè non approffittare di una giornata dal meteo favorevole e fare un giretto nella città dei Dogi, magari aspettando l'amico Manuel che arrivi al termine della maratona di Venezia?

Certo, una cosa è farla ed un altra è vederla... ma bisogna accontentarsi, per questa volta, almeno!

Arrivati alla stazione dei treni di Venezia, proseguiamo a piedi fino a Piazza San Marco (invasa dai soliti colombi) e poi verso l'Arsenale, dove è situato il punto di arrivo della Maratona.

Dei nastri isolano il percorso che faranno gli atleti, percorso circondato da persone di tutte le nazionalità....

Finalmente arrivano i primi: 3 keniani. Applausi di incoraggiamento da parte del pubblico, poi il vuoto. Il distacco è veramente abissale....

Un pò alla volta arrivano i primi "bianchi" ed i primi gruppetti di corridori.

Mi chiedo quando arriverà Manuel: bah, sicuramente ci vorrà diverso tempo.... meglio spostarsi e cercare una posizione migliore per far le foto.... intanto che penso a questo, vedo Manuel in pieno sorpasso nel mezzo di un gruppo di atleti...

"Minchia!" Cerco di far qualche scatto decente, ma, il fatto di vederlo già all'arrivo, mi spiazza un attimo.... Evidentemente gli allenamenti quotidiani che ha fatto hanno servito a qualcosa...

Andiamo a trovarlo all'arrivo, che più che un arrivo, sembra un campo di battaglia: diversi atleti hanno dato veramente tutto per finir la maratona e adesso stanno pagando le conseguenze.

Manuel, invece, è tutto arzillo! Mi chiedo se abbia veramente fatto 42 km o se abbia preso il treno fino a Venezia.. :-)